5 curiosità sull’Umbria
5 min · 18 Set 2023
L’Umbria è una regione così piccola eppure così ricca di affascinanti (e inaspettate) curiosità che solo in pochi conoscono. Siete curiosi di saperne di più? Ecco 5 delle più interessanti curiosità sull’Umbria.
Il cuore verde d’Italia
La chiamano il cuore verde d’Italia. Situata dove gli Appennini perdono la loro ferocia e si trasformano in una distesa di morbide colline, è una delle 5 regioni italiane (l’unica del centro Italia) non bagnate dal mare. Ma qui nessuno sembra soffrire la lontananza dal mare perché la regione regala scorci naturalistici davvero incantevoli. Più del 70% del territorio è coperto da colline mentre il restante da montagne. In Umbria ricade una parte consistente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, oltre a sette parchi regionali: il Parco di Colfiorito, il Parco del Monte Cucco, il Parco del Monte Subasio, il Parco Fluviale del Tevere, il Parco di Monte Peglia e Selva di Meana, il Parco del Lago Trasimeno e il Parco Fluviale del Nera.
La leggenda di San Valentino, patrono degli innamorati
San Valentino, la festa degli innamorati che si celebra tutti gli anni il 14 febbraio, ha origine in Umbria e in particolare nasce dalla storia di Valentino da Terni. Nato a Interamna Nahars, l’attuale Terni, nel 176 d.C., era un vescovo romano che era stato martirizzato. È considerato il patrono degli innamorati per varie leggende, la più toccante delle quali è senza dubbio quella che narra di due giovani amanti, il legionario pagano Sabino e la giovane cristiana Serapia, che il vescovo Valentino unì in matrimonio contro ogni ostacolo e difficoltà. Ogni anno, nel mese di febbraio, la città di Terni rende omaggio al santo con un cartellone ricco di iniziative, tra le quali spicca la Festa della Promessa, celebrazione dedicata ai fidanzati che entro l’anno diranno “sì” all’altare.
È una delle principali destinazioni del turismo religioso in Italia
Da sempre l’Umbria è conosciuta come terra di grande spiritualità, pervasa da profondo misticismo e spirito religioso. Santuari e chiese disseminate un po’ ovunque la rendono una delle principali destinazioni del turismo religioso in Italia. San Francesco, San Valentino, Santa Rita e San Benedetto sono solo alcuni dei santi nati in Umbria. Tra i luoghi di culto più famosi del territorio ci sono: la Basilica di San Francesco ad Assisi, impreziosita dal pregevole ciclo di affreschi di Giotto che illustra la vita del santo; il Duomo di Orvieto, una delle più significative creazioni dell’architettura gotica italiana; il Santuario di Santa Rita da Cascia, considerata nella tradizione popolare la “santa dei miracoli impossibili”; e la Basilica di San Valentino a Terni, edificata sul luogo di sepoltura del martire.
Il pane sciapo umbro e la leggendaria Guerra del Sale
Il pane sciapo umbro è una delle specialità gastronomiche del territorio che vale la pena di provare almeno una volta nella vita. Dalla crosta croccante e friabile e dall’interno morbido, si distingue per l’assenza di sale nell’impasto. Ma perché in Umbria lo si prepara così? Secondo alcuni studiosi la sua origine è legata alla cosiddetta “Guerra del Sale” del 1540, che vide la città di Perugia ribellarsi alla tassa imposta sul sale dallo Stato Pontificio al fine di recuperare le risorse economiche necessarie per contrastare l’avanzata degli “eretici” da est (turchi) e da nord (luterani). La città umbra, alla fine, venne sconfitta, ma da allora in tutta l’Umbria il pane si mangia senza sale.
La regione di Don Matteo
La famosa e tanto amata fiction Don Matteo, con (inizialmente) Terence Hill (e poi Raoul Bova) nei panni del prete-detective che riesce a intrufolarsi in casi difficili e a risolverli, è stata interamente girata in terra umbra. Le prime otto stagioni sono state ambientate a Gubbio. In particolare ricordiamo: la Chiesa di San Giovanni e la Chiesa di San Marziale, che forniscono rispettivamente gli esterni e gli interni della parrocchia di Don Matteo; piazza Grande, dove si trova la caserma del maresciallo Cecchini; e Palazzo Pretorio, che ne fornisce gli interni. Invece dalla nona stagione a fare da sfondo alle imprese del sacerdote è il centro storico di Spoleto. Sono molti i luoghi della fiction riconoscibili se si passeggia in città: dalla monumentale piazza del Duomo, su cui affacciano la Cattedrale di Spoleto (in cui viene ospitata la canonica, la caserma dei Carabinieri e il parlatorio) e Palazzo Bufalini (utilizzato per le riprese in esterna della caserma dei Carabinieri), alla Basilica di Sant’Eufemia (la chiesa di Don Matteo).