Trekking in Toscana: i percorsi più belli
6 min · 30 Mag 2023

La Toscana è famosa in tutto il mondo per i suoi monumenti, le opere d’arte, i pittoreschi borghi, il cibo delizioso, gli ottimi vini e i paesaggi mozzafiato. Ma è anche e soprattutto una delle mete maggiormente ambite da chi ama la natura, la montagna e i sentieri. La regione è piena di percorsi da trekking, più o meno lunghi e più o meno frequentati, che svelano ambienti di rara bellezza. Ovunque ricada la vostra scelta, non dimenticate la regola base del perfetto escursionista: non sporcare e non inquinare, rispettando sempre la natura.
Ma quali sono i percorsi di trekking più belli in Toscana? Scopriamoli insieme.
LA VIA FRANCIGENA
Tra i percorsi più belli che attraversano la Toscana vi è senza dubbio la Via Francigena, l’antica via di pellegrinaggio romea che parte dalla Cattedrale di Canterbury e arriva fino a Roma. Il percorso ufficiale, fedele a quello narrato dall’Arcivescovo Sigerico, ha una lunghezza di circa 1.800 km, di cui ben 380 in Toscana. Nel Medioevo la Via Francigena era percorsa come una sorta di atto di penitenza mentre oggi, sebbene vi siano ancora fedeli che l’attraversano spinti da motivazioni religiose, è l’occasione per un rinnovato rapporto con la natura. Il tratto toscano unisce le montagne della Lunigiana alle colline della Val d’Orcia. Tra le tappe più suggestive si segnalano quella da Massa a Camaiore e quella da San Miniato a Gambassi Terme.
Le tappe della Via Francigena in Toscana
IL CAMMINO DEL VOLTO SANTO
Un altro affascinante percorso è il Cammino del Volto Santo, che attraversando la Lunigiana settentrionale e la Garfagnana, porta a Lucca dove, a partire dal 752, viene venerata la reliquia del Volto Santo, l’antico crocifisso ligneo custodito nella Cattedrale di San Martino, che secondo la leggenda venne scolpito da Nicodemo. È conosciuto anche con il nome di “Via Francigena di Montagna”. Il percorso, che parte dalla cittadina di Pontremoli, è suddiviso in 10 tappe e segue le posizioni delle antiche pievi: pieve di Sorano, pieve di San Cassiano, pieve di Venelia, pieve di Soliera e pieve di San Pietro di Castello. Tra le tappe più belle vi è quella che collega Castelnuovo di Garfagnana a Barga. Le tappe non presentano difficoltà oggettive.
GARFAGNANA TREKKING
Garfagnana Trekking è un grande percorso ad anello che si sviluppa attorno alla valle segnata dal fiume Serchio toccando le cime più significative delle Alpi Apuane e dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il tracciato parte e ritorna a Castelnuovo di Garfagnana, delizioso borgo medievale circondato da una suggestiva cerchia di montagne. Suddiviso in 9 tappe che prevedono cinque/sette ore di cammino, permette di effettuare l’intero giro della valle, collegando tra loro il Parco Regionale delle Alpi Apuane e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Vi consigliamo di percorrere la tappa che dal Rifugio CAI Enrico Rossi conduce a Isola Santa: si svolge attraverso scenari di straordinaria bellezza ed unicità.
Le tappe di Garfagnana Trekking
LA GRANDE TRAVERSATA ELBANA
Un altro posto che offre splendide opportunità di camminate è l’Isola d’Elba: un’oasi verde e blu tra le acque dell’Arcipelago Toscano, dove la natura regna sovrana. Una delle più belle traversate escursionistiche dell’isola, se non d’Italia, è la Grande Traversata Elbana. Si tratta di una dorsale che unisce la maggior parte dei sentieri elbani e che permette di osservare la straordinaria varietà geologica, vegetazionale e morfologica dell’isola. Il percorso è lungo dai 50 ai 60 km, a seconda delle varianti che si decidono di percorrere, ed è suddiviso in 4 tappe. Si può attraversare totalmente in quattro o cinque giorni, ma anche a tappe singole, in quanto ben collegato con i centri abitati, nei quali è possibile usufruire dei mezzi pubblici per ritornare al luogo di soggiorno.
Il percorso della Grande Traversata Elbana
ANELLO DEL RINASCIMENTO
Un altro percorso assolutamente da non perdere è l’Anello del Rinascimento, un affascinante cammino che si snoda tra Firenze e il territorio circostante. L’itinerario si compone di un anello principale (8 tappe per circa 130 km), a cui si aggiungono 5 varianti e 3 aggiunte, per un totale di 250 km complessivi di percorrenza. Ogni tratto, se percorso separatamente, offre la possibilità di raggiungere Firenze grazie ai collegamenti con i trasporti pubblici. È di notevole interesse sia per l’aspetto naturalistico che per quello artistico, in quanto attraversa i paesaggi che furono d’ispirazione per i grandi maestri rinascimentali. Il tracciato inizia e termina convenzionalmente presso il Castello di Calenzano ed ha come punto di riferimento centrale la cupola del Duomo di Firenze, simbolo della città.
Le tappe dell’Anello del Rinascimento
LA VIA DEGLI DEI
La Via degli Dei è un meraviglioso percorso che collega l’Emilia Romagna e la Toscana, passando attraverso gli Appennini. Ideato alla fine degli anni ’80 del ‘900, ricalca prevalentemente antichi tracciati utilizzati nel Medioevo e ancora prima dai romani e dagli etruschi. Il percorso è suddiviso in 5 tappe ed è così chiamato perché alcune delle località toccate portano nomi di chiara ispirazione mitologica classica come Monte Adone, Monzuno (Mons Iovis, monte di Giove), Monte Venere e Monte Luario (Lua era la dea romana dell’espiazione). Lungo il tragitto si incontrano paesaggi e scorci incantevoli ma anche una serie di beni archeologici di grande valore storico come il teatro romano e l’acropoli di Fiesole. Tra le tappe più belle vi è quella che dal centro storico di San Piero a Sieve conduce a Firenze.
Il percorso della Via degli Dei


