Trekking sulla Costa degli Etruschi: i sentieri più belli

6 min · 29 Mag 2023

Trekking sulla Costa degli Etruschi: i sentieri più belli

La Costa degli Etruschi non è solo mare cristallino, spiagge incantevoli e suggestivi borghi ma anche una delle mete maggiormente ambite dagli appassionati di escursionismo e trekking. Vi sono infatti un gran numero di carrarecce e splendidi sentieri, più o meno lunghi e più o meno frequentati, che svelano scorci paesaggistici di straordinaria bellezza. Questi percorsi che per secoli hanno accompagnato boscaioli, carbonai, mugnai, bracconieri, poeti e pastori, vi faranno scoprire il lato più selvaggio della Costa degli Etruschi.

Quali sono i percorsi di trekking più belli sulla Costa degli Etruschi? Scopriamoli insieme.

Riserva Naturale di Calafuria

Situata a pochi chilometri da Livorno, la Riserva Naturale di Calafuria si estende per circa 115 ettari tra la costa e l’immediato entroterra. Il sentiero all’interno della riserva è senza dubbio quello che offre il panorama più suggestivo sulla costa. Si parte dalla località Fosso, nei pressi della Torre del Boccale (sul litorale di Calafuria). Oltrepassato il cancello di ingresso della riserva, si imbocca la strada sterrata nota come Via Dorsale. Si prosegue fino ad uno slargo dove la strada si biforca: a destra è indicata la Via del Telegrafo mentre il percorso continua a sinistra fino al Semaforo del Montaccio, da cui è possibile godere di una magnifica vista su tutta la Costa degli Etruschi. Seguendo la strada sterrata si raggiunge il punto più alto dell’itinerario (circa 300 metri s.l.m.) e da lì il piccolo borgo di Castellaccio, dove sono presenti diversi punti ristoro. A questo punto si torna indietro sulla strada già percorsa fino allo slargo, dove si lascia Via Dorsale per proseguire dritti verso Via del Telegrafo. Raggiunto Piazzale dei Colombi, si piega a destra su Via dell’Esbosco. Poco dopo Via dell’Esbosco si immette in Via degli Allori e si procede nella stessa direzione fino all’innesto con Via Dorsale, dove riprende la strada percorsa ad inizio itinerario.

Grado di difficoltà medio-facile. Durata 2 ore e mezzo.

Parco Costiero della Sterpaia

Nell’ampio golfo compreso tra Piombino e Follonica si estende l’incantevole Parco Costiero della Sterpaia, una tappa imperdibile per chi visita la Costa degli Etruschi. L’area protetta occupa una superficie di oltre 300 ettari. L’itinerario nel parco è di grande interesse ambientale e paesaggistico. Il punto di partenza è il parcheggio La Sterpaia (o Carlappiano). Si lascia il parcheggio imboccando la strada asfaltata e girando a destra. Dopo circa 200 metri si gira ancora a destra sulla strada sterrata. Prima di un grande eucalipto si gira a destra su una stradina, alla fine della quale si supera un ponte sul Fosso Cervia e si piega a sinistra, ancora su sterrato seguendo il canale. Dopo 200 metri la stradina piega a destra e, dopo altri 200 metri, si arriva ad un incrocio dove si mantiene ancora la destra. Alla successiva biforcazione, si va ancora a destra sullo stradello. Poco dopo si incontra un’area attrezzata con vari servizi. Oltrepassata l’area attrezzata la strada piega a destra: dopo poco si prende la prima a sinistra e si prosegue fino ad una zona caratterizzata da varie aree attrezzate per il pic-nic, dove si gira a destra per tornare al punto di partenza.

Grado di difficoltà facile. Durata 4 ore.

Promontorio di Piombino

Il Promontorio di Piombino corrisponde al tratto di costa a nord dell’omonima città, tra Punta Falcone e il bellissimo Golfo di Baratti. L’itinerario parte dal parcheggio di Cala Moresca (località Salivoli). Si procede per circa 1 chilometro su una strada sterrata che va gradualmente riducendosi ad un sentiero che prosegue a mezza costa. Poco dopo l’inizio del sentiero s’incontra un bivio sulla sinistra che scende alla Spiaggia Lunga. Si prosegue ancora per un chilometro ed ecco un altro bivio sulla sinistra: il percorso digrada con decisione fino alla spiaggia di Fosso alle Canne. Poco dopo, in corrispondenza di Punta della Galera, l’itinerario sale verso il promontorio allontanandosi dalla costa. Successivamente il sentiero si trasforma in una traccia più larga fino a raggiungere la strada di cresta nei pressi dei ruderi del Monastero di San Quirico. Dalla chiesa si prosegue sulla strada di crinale in direzione sud risalendo le falde del Monte Pecorino per poi procedere verso Poggio Grosso e Monte Massoncello. La strada raggiunge Campo alla Sughera, dove si scende verso il quartiere Ghiaccioni. Ancora in discesa, si raggiunge il parcheggio di Cala Moresca.

Grado di difficoltà medio. Durata 5 ore.

Parco di Poggio Neri

Il Parco di Poggio Neri si estende per oltre 600 ettari ad est dell’abitato di Sassetta ed offre innumerevoli opportunità di svago per chi ama le attività all’aria aperta. L’itinerario che vi proponiamo qui parte dal parcheggio del podere La Cerreta. Si scende fino alla strada sterrata che sale verso il poggio di Casetta Fiorentina: la salita termina dopo 900 metri nei pressi di un’area attrezzata per pic-nic. Si procede sulla sinistra per poco più di un chilometro in discesa fino ad un incrocio in località Podere I Colli: la strada piega a destra scendendo per 400 metri e risalendo sul colle (dove si prende il percorso n° 1). Si continua girando a sinistra verso il Podere La Pieve e poi scendendo per 3,5 chilometri fino alla pianura del fiume Lodano. Oltrepassata la linea dei cavi dell’alta tensione, si prosegue fino ad arrivare nei pressi del lago artificiale di Sant’Anna. Si costeggia il lago e, successivamente, il torrente. Superata una radura si continua nel bosco e alle successive due radure ci si mantiene sul lato del fiume. Dopo poco si giunge ad una biforcazione: si seguono i cartelli che indicano il percorso n° 1 sulla sinistra. Dopo essere saliti per 1,3 chilometri, si scende verso Podere I Colli raggiungendo il successivo incrocio, dove si gira a destra imboccando il viale che scende verso Pian delle Vigne. Arrivati in prossimità di un vecchio ponte, si piega a sinistra proseguendo verso il podere Livorno e fino al successivo incrocio, dove si procede ancora sulla sinistra per tornare al punto di partenza.

Grado di difficoltà medio. Durata 4 ore.

Potrebbe piacerti