4 luoghi da visitare nei dintorni di Firenze

5 min · 3 Gen 2024

4 luoghi da visitare nei dintorni di Firenze

Cosa vedere nei dintorni di Firenze? Ecco 4 luoghi, meno conosciuti ma non per questo meno interessanti, che vi consigliamo vivamente di visitare. Pochi chilometri li separano dal capoluogo toscano eppure percorrerli significa fare un viaggio verso altri paesaggi, altri tempi e altri territori.

Il Museo della Paglia e dell’Intreccio di Signa

A Signa, piccola cittadina situata a circa 15 chilometri da Firenze (e facilmente raggiungibile con il treno), ha sede il Museo della Paglia e dell’Intreccio “Domenico Michelacci”. Allestito in quella che un tempo fu la caserma dei Carabinieri e, ancor prima, Casa del Popolo, è dedicato a una delle più antiche tradizioni artigianali della Toscana. Al suo interno sono raccolti materiali, attrezzature, documenti e fotografie relative alla coltivazione e alla lavorazione della paglia utilizzata per la realizzazione di cappelli ed accessori moda, oltre ad una ricca collezione di manufatti provenienti da tutto il mondo. Il percorso è suddiviso in più sale espositive. La prima al piano terra è dedicata all’audiovisivo: vi sono installati tre videoproiettori per la riproduzione continua di filmati, fotografie e interviste sulla storia del museo. A questa si aggiungono due sale posizionate sulla destra destinate a esposizioni temporanee. Al piano superiore tre sale dedicate all’esposizione permanente in cui sono presentati macchinari, dipinti, candelabri, cappelli, manichini e vasi in vetro contenenti sementi varie da utilizzare per esperienze didattiche.

Il Parco Mediceo di Pratolino

A poco più di 15 chilometri da Firenze, e precisamente nel comune di Vaglia, si trova il Parco Mediceo di Pratolino, uno dei più grandi della Toscana e dal 2013 anche uno dei siti toscani inseriti nella Lista dei Beni Culturali e Naturali del Patrimonio Mondiale Unesco. La sua costruzione si deve a Francesco I de’ Medici (1541-1587), che volle regalare alla sua seconda moglie Bianca Cappello un luogo fiabesco, affidando i lavori a Bernardo Buontalenti. Dopo la morte di Francesco, il parco ebbe alterne vicende fino alla seconda metà del XIX secolo, quando venne acquistato dalla famiglia Demidoff, che intraprese importanti lavori di ristrutturazione. Oggi è di proprietà della Città Metropolitana di Firenze e, oltre ad ospitare il celebre Colosso dell’Appennino dello scultore manierista Giambologna, custodisce opere e manufatti del genio buontalentiano di impianto originale mediceo (Cappella, Grotta di Cupido, Scuderie, Villa Paggeria, Gamberaie). Offre percorsi per gli appassionati di trekking o nordic walking.

La Fornace Agresti

Ubicata a circa 15 chilometri da Firenze, Impruneta è una deliziosa cittadina famosa fin dal Medioevo per la produzione della terracotta, il cosiddetto cotto di Impruneta, divenuto nel corso dei secoli un elemento caratterizzante dell’architettura e del paesaggio toscano. Fra le tante fornaci del cotto attive all’Impruneta una è rimasta integra a testimoniare le antiche tecniche. Si tratta della Fornace Agresti. La manifattura, appartenuta per generazioni a questa famiglia di fornaciai locali, di cui si hanno notizie a partire dal 1715, non è più in funzione dal 1990. Attualmente è di proprietà dell’amministrazione comunale, che ne ha fatto un centro di documentazione sulla lavorazione del cotto. La fornace è importante non solo per il valore storico dell’insieme edilizio ma anche perché vi sono conservati attrezzi, stampi, forme e modelli che sono stati utilizzati nel tempo. Oltre a essere un centro di documentazione, ospita concerti, mostre e degustazioni.

Il Museo Mario Romoli

Infine, vi consigliamo di visitare il museo del pittore fiorentino Mario Romoli. Ha sede nell’elegante Villa di Poggio Reale a Rufina, situata a circa 25 chilometri dalla città gigliata. La costruzione, il cui primo impianto risale al XVI secolo, è così chiamata perché nel 1829 vi soggiornò Leopoldo II, granduca di Toscana. Romoli è stato un importante protagonista della pittura del Novecento, che fin dai primi anni di attività ha ottenuto significativi riconoscimenti e premi. L’artista, oltre al campo dell’arte, si è dedicato allo studio della filosofia e della scienza, con una visione umanistica che ha prodotto anche invenzioni tecnologiche. Nel museo sono esposte all’incirca sessanta opere di Romoli e un’abbondante documentazione relativa soprattutto ai suoi contatti internazionali. Villa di Poggio Reale ospita inoltre il Museo della Vite e del Vino.

Foto in evidenza © Ville e Giardini medicei in Toscana | Foto galleria fotografica © Visit Tuscany

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