5 cose da vedere a Forte dei Marmi

5 min · 29 Gen 2024

5 cose da vedere a Forte dei Marmi

Incastonata come un gioiello tra il mare e le montagne, Forte dei Marmi è conosciuta come una delle destinazioni turistiche più esclusive e mondane d’Italia. Ma oltre ai lussuosi stabilimenti balneari e ai locali alla moda ci sono anche tante cose da vedere. Ne abbiamo selezionate 5 da non perdere. Scopriamole insieme!

Il Pontile

Il pontile è senza dubbio uno dei simboli di Forte di Marmi. Dal Ponte, come viene chiamato affettuosamente dai fortemarmini, è possibile ammirare sia la magnificenza del mare sia l’imponenza delle montagne (alle proprie spalle). Nella seconda metà del XIX secolo la città divenne un importante snodo per lo scalo dei marmi e questo rese necessaria la costruzione di una struttura che agevolasse il carico dei bastimenti. Fu così che tra il 1876 e 1877 fu eretto il pontile su progetto dell’ingegnere Giovanni Costantini. Esso rimase in funzione fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando venne bombardato e distrutto dai tedeschi. Successivamente, nel 1955, venne ricostruito ed è così che è giunto fino a noi con i suoi 275 metri di lunghezza.

Il Forte Lorenese

Un altro simbolo di Forte dei Marmi è il Forte Lorenese, noto a tutti come “Il Fortino”. Sorge in quella che oggi è Piazza Garibaldi e, oltre che nel nome, compare addirittura rappresentato sullo stemma comunale. Si tratta di una costruzione militare fatta erigere alla fine del XVIII secolo da Pietro Leopoldo I Granduca di Toscana per rafforzare il sistema difensivo delle torri costiere. Nel corso del tempo la struttura ha avuto diverse destinazioni d’uso e attualmente ospita il Museo della Satira e della Caricatura. Quest’ultimo, nato a partire dalle opere presentate al Premio Satira Politica (che ancora oggi rappresentano il principale materiale della raccolta), dispone di un’ampia gamma di disegni satirici moderni e del passato. Tra gli autori esposti compaiono nomi del calibro di Lorenzo Viani, Angiolo Tricca, George Cruikshank e Milo Manara.

La Chiesa di Sant’Ermete

Ubicata nel centro del paese, la Chiesa di Sant’Ermete è intitolata al patrono di Forte dei Marmi. Nel 1777 fu edificata, su iniziativa di Pietro Leopoldo I, una piccola chiesa ma in conseguenza dell’aumento della popolazione fu necessario costruire una nuova chiesa, quella attuale, che venne aperta al culto nel 1870. Al suo interno sono presenti molteplici elementi di valore, tra i quali si segnalano: la cappella del fonte battesimale e quella della Madonna Addolorata (patrona del paese insieme al santo martire), il pulpito in marmo, numerose statue di santi e il pregevole organo a canne costruito nel 1999 dai Fratelli Marin. Al santo patrono è dedicata anche una festa (negli ultimi giorni del mese di agosto) che segna simbolicamente la fine dell’estate.

Villa Bertelli

Villa Bertelli è una villa ottocentesca situata nel centro della località Vittoria Apuana (frazione di Forte dei Marmi). Fu costruita nel 1896 come sede direzionale della Società Italiana Prodotti Esplodenti (SIPE). Dopo la Prima Guerra Mondiale, a causa del crollo della richiesta di materiali bellici, la SIPE si vide costretta a chiudere i battenti e l’edificio fu acquistato da Ilio Bertelli, che lo riconvertì in albergo, con il nome di Villa Bertelli. Nel 1971 l’attività chiuse e la villa rimase in stato di abbandono fino ai primi anni 2000, quando divenne proprietà del comune di Forte dei Marmi. Trasformata in spazio espositivo, ospita (nelle sale interne e nel parco-giardino) mostre ed eventi culturali di grande richiamo.

Il Museo Ugo Guidi

Sempre in località Vittoria Apuana si trova il Museo Ugo Guidi, che merita assolutamente una visita. Si tratta della casa-studio in cui visse e lavorò fino alla sua scomparsa lo scultore Ugo Guidi (1912–1977), nome noto nel mondo artistico versiliese. Vi sono esposte in mostra permanente circa 600 opere tra sculture, disegni e tempere dell’artista. Il percorso espositivo ripercorre l’intera carriera di Guidi. Nello studio sono ancora conservati tutti i suoi strumenti di lavoro: i cavalletti, i mazzuoli, le raspe, le tavolozze, la china e i pennelli. Presso il museo si tengono anche mostre temporanee e incontri culturali e artistici.

Foto galleria fotografica © Visit Forte

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