5 cose da vedere a Portoferraio
5 min · 27 Mar 2024

Portoferraio è il porto principale nonché il capoluogo dell’Elba. La cittadina, disposta ad anfiteatro sullo sfondo dell’omonima rada, è tra i centri più antichi dell’isola. Chiamata Fabricia dai romani e in seguito Ferraia (essendo un porto per l’esportazione del ferro), ha assunto l’aspetto attuale al tempo di Cosimo I de’ Medici (XVI secolo), il quale, dopo averla rinominata Cosmopoli, fece erigere le sue caratteristiche fortificazioni. Parte della notorietà di Portoferraio si deve a Napoleone Bonaparte, che visse qui in esilio per 10 mesi (dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815). Quanto alle cose da vedere, non mancano di certo. Ne abbiamo selezionate 5 da non lasciarsi sfuggire durante una vacanza all’Isola d’Elba!
Le Fortezze Medicee
Tra le cose da vedere a Portoferraio non possiamo non menzionare le Fortezze Medicee, il maestoso complesso architettonico fatto costruire da Cosimo I de’ Medici per difendersi dagli attacchi di nemici e spietati pirati. Proprio grazie a queste fortificazioni, Portoferraio è stata l’unica città in grado di resistere agli attacchi del temutissimo pirata turco Dragut. Il complesso si estende dalla Porta di Terra della Cosmopolis cinquecentesca fino al Forte Falcone. Il progetto di costruzione fu guidato inizialmente dagli architetti Bellucci e Camerini, ai quali si aggiunse in seguito Bernardo Buontalenti. Oggi il complesso è visitabile attraverso un percorso di circa 500 metri che permette di godere di incantevoli affacci sul mare.
Le Ville Romane
A Portoferraio si trovano due celebri domus romane riportate alla luce nel corso del XX secolo. La prima, la Villa Romana delle Grotte, è una delle più importanti testimonianze archeologiche di epoca romana dell’Arcipelago Toscano. Sul luogo si possono ammirare alcune mura in opus reticulatum e parti di mosaico ed è ben visibile la piscina con le strutture per riscaldarne le acque. Di fronte alla Villa Romana delle Grotte sorgono i resti della seconda, la Villa Romana della Linguella. Sebbene gran parte della stratificazione sia stata sconvolta nel XVI secolo, quando Cosimo I de’ Medici fece costruire nell’area una fortezza, rimangono ancora alcune tracce dell’impianto originario.
Il Duomo di Portoferraio
Tra le architettura religiose merita senza dubbio una visita il Duomo di Portoferraio, dedicato alla Natività della Beata Vergine Maria. Situato nel centro storico della cittadina, fu edificato nel XVI secolo ma il suo aspetto attuale si deve alla risistemazione avvenuta all’inizio del XIX, quando le due cappelle laterali, aggiunte nel 1623, furono trasformate in navate. Al suo interno sono custodite diverse opere dal grande valore artistico, molte delle quali sono dipinti. Tra questi si segnalano: una pregevole Visitazione attribuita a Domenico Cresti, detto il Passignano; e un Compianto su Cristo Morto di Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino.
Il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche
Il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche è composto dalle due abitazioni in cui visse Napoleone durante il suo esilio all’Elba. La prima, la Palazzina dei Mulini, fu scelta dall’Imperatore come residenza principale destinata soprattutto alla vita pubblica e di rappresentanza. Vi si conservano cimeli, arredi e mobili risalenti all’epoca napoleonica e parte dell’interessante biblioteca che aveva portato con sé. La seconda, Villa San Martino, era la residenza estiva di Napoleone. Fu in seguito acquisita dal principe russo Anatolio Demidoff (erede Bonaparte per matrimonio), che fece edificare l’imponente Galleria neoclassica, che prese il suo nome. Qui si possono ammirare stampe ottocentesche e arredamenti dell’epoca ma il pezzo forte è la scultura della Galatea di Antonio Canova.
La Fortezza del Volterraio
La Fortezza del Volterraio è uno dei siti più affascinanti non solo di Portoferraio ma dell’intera isola. Ed è anche facile capire come mai questa sia una delle poche fortezze elbane mai espugnate. Incastonata nella roccia a 395 metri sopra il livello del mare, assunse una fisionomia definita alla fine del XIII secolo, quando la Repubblica Marinara di Pisa ne decise la riqualificazione. Sebbene sia ridotta allo stato di rudere, si può ancora vedere parte dell’aspetto che la caratterizzava originariamente. Fortezza inespugnabile ieri, oggi meta irrinunciabile per gli amanti del trekking e per chi vuole ammirare un magnifico panorama. Il tramonto è uno dei momenti più suggestivi per visitarla.


