5 cose da vedere all’Isola d’Elba (oltre alle spiagge)

5 min · 21 Giu 2023

5 cose da vedere all’Isola d’Elba (oltre alle spiagge)

La maggior parte delle persone pensa che l’Isola d’Elba sia solo mare cristallino e incantevoli spiagge. E invece c’è molto di più. L’isola, infatti, grazie al suo straordinario patrimonio storico, culturale e artistico, riesce ad accontentare ogni tipo di viaggiatore.

Cosa vedere (oltre alle spiagge) sull’Isola d’Elba? Abbiamo selezionato per voi 5 cose da non perdere!

Il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche

Il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche si propone di non disperdere il ricordo della permanenza nell’isola di Napoleone Bonaparte (dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815). Comprende la Palazzina dei Mulini nel cuore di Portoferraio e Villa San Martino in campagna, vicino Procchio. La Palazzina dei Mulini, scelta dall’Imperatore come residenza principale destinata soprattutto alla vita pubblica e di rappresentanza, conserva ancora cimeli, arredi e mobili risalenti all’epoca napoleonica e parte dell’interessante biblioteca (che raccoglie opere di Voltaire, La Fontaine e Plutarco). Quanto alla sede extra-urbana, Villa San Martino, fu acquistata da Napoleone per farne la sua residenza estiva. Rimasta inabitata a causa della partenza dall’Elba, fu successivamente comprata dal nobile russo Anatolio Demidoff, che fece costruire la maestosa Galleria neoclassica che prese il suo nome. Conserva arredi d’epoca e una raccolta di stampe ottocentesche.

La Fortezza del Volterraio

La Fortezza del Volterraio fa parte del ricco sistema fortificato difensivo medioevale presente ancora oggi all’Isola d’Elba. Si erge sulla sommità di un’altura, tra i comuni di Portoferraio e Rio nell’Elba, ed è l’unica fortificazione elbana a non essere mai stata espugnata. Si ritiene che il nome possa derivare dal latino Vultur (avvoltoio) per la sua posizione di vedetta ma può essere forse ricondotto alla provenienza dell’architetto volterrano Vanni Gherardo Rau, che ne curò nel XIII secolo la ricostruzione. Sebbene oggi sia ridotta allo stato di rudere, si può ancora vedere parte dell’aspetto originario. Grazie alla sua posizione panoramica, è uno dei luoghi più suggestivi dell’isola da cui ammirare il tramonto. La salita è un po’ faticosa ma ne vale veramente la pena.

Il Parco Minerario di Rio Marina

Tra le cose da vedere non potevamo non menzionare il Parco Minerario di Rio Marina. L’isola ha sempre legato i suoi destini e la sua fortuna agli abbondanti giacimenti minerari che, sin dall’antichità, hanno attratto commercianti e viaggiatori. Il parco, istituito nel 1991, custodisce un patrimonio geologico, mineralogico e storico minerario di eccezionale valore. Qui, oltre ad ammirare una grande varietà di minerali, è possibile anche visitare le miniere. La visita comincia nel museo, allestito all’interno di Palazzo del Burò, per poi proseguire con un’escursione a piedi, in bici, a bordo di un trenino o di un fuoristrada militare, accompagnati sempre da esperte guide ambientali.

L’Eremo di Santa Caterina

Sulle pendici del Monte Serra, lungo la strada che collega Rio nell’Elba a Nisporto, è situato l’Eremo di Santa Caterina, secolare luogo di meditazione e di preghiera sorto sulle rovine di un precedente luogo di culto romano. Secondo la tradizione l’eremo è stato ampliato e abbellito in seguito ad una apparizione di Santa Caterina a un pastorello, in ricordo della quale ogni lunedì di Pasquetta si celebra una festa. L’edificio, a una sola navata e con la facciata a timpano spezzato, è decorato da un altare barocco policromo. Dagli anni Novanta l’eremo è sede dell’Orto dei Semplici Elbano, un vero e proprio museo vivente di specie vegetali che ha lo scopo di conservare e valorizzare la flora originaria dell’isola.

La Fortezza Pisana

E infine merita senza dubbio una visita l’imponente struttura della Fortezza Pisana. Situata nella parte più alta del borgo di Marciana, rappresenta il punto di riferimento storico dell’intero territorio. Fu edificata nel XII secolo, al tempo della Repubblica Pisana, come baluardo difensivo contro le incursioni piratesche. Nel bastione a sud si può ammirare un antico dolium rinvenuto negli scavi della fortezza etrusca di Monte Castello di Procchio. Da non perdere è il camminamento, da cui è possibile godere di uno dei panorami più belli dell’isola. Nel periodo estivo la fortezza ospita manifestazioni culturali ed eventi.

Foto galleria fotografica © Sistema Museale Arcipelago Toscano | FAI – Fondo Ambiente Italiano

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