5 luoghi da cui ammirare la Cupola del Brunelleschi
5 min · 11 Ott 2023
La splendida cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, che svetta fiera nel cielo fiorentino, fu realizzata tra il 1420 e il 1436 su progetto di Filippo Brunelleschi e ancora oggi incanta chiunque la osservi da lontano. Al momento della costruzione era la cupola più grande del mondo e rimane tuttora la più grande volta in muratura mai costruita. Ha un diametro di 45,50 metri e si innalza su un tamburo collocato a 54 metri dal suolo raggiungendo i 116 metri di altezza (comprendenti i 22 metri della lanterna sommitale). Tutti la conoscono ma in pochi sanno che esistono alcuni luoghi speciali (e facilmente raggiungibili) da cui ammirarla da posizione privilegiata. Eccone cinque!
La Terrazza del Museo dell’Opera del Duomo
Istituito nel 1891 e radicalmente rinnovato nel 2015, il Museo dell’Opera del Duomo è uno dei musei più importante al mondo, sia per la ricchezza e la qualità delle collezioni che per l’avanguardia architettonica e tecnologica dei suoi ambienti. Vi sono custodite oltre 750 opere d’arte provenienti dal complesso monumentale dell’Opera di Santa Maria del Fiore, tra cui straordinari capolavori come la Pietà Bandini di Michelangelo e la Maddalena penitente di Donatello. Al terzo piano del museo si apre la panoramica Terrazza brunelleschiana prospiciente il Duomo e la città, da cui è possibile godere di una vista mozzafiato (e ravvicinata) della Cupola del Brunelleschi. La terrazza, raggiungibile tramite scale o ascensore, è pensata proprio come tappa finale del percorso di visita del museo.
Il Forte Belvedere
Un altro luogo da cui osservare (da posizione privilegiata) la Cupola del Brunelleschi è la Fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere, meglio conosciuta come Forte Belvedere. Posto sulla sommità della collina di Boboli, offre una vista impareggiabile su Firenze (e ovviamente sulla cupola). Oltre ad essere uno dei punti più panoramici della città, il forte è una pregevole opera architettonica realizzata tra il 1590 e il 1595 su disegni di Bernardo Buontalenti, uno degli artisti più emblematici dell’arte manierista. La struttura è dominata dall’elegante Palazzina di Belvedere, probabilmente progettata da Bartolomeo Ammannati intorno al 1570. Oggi il Forte Belvedere è sede di mostre e di aperitivi. N.B. È chiuso nel periodo invernale.
La Biblioteca delle Oblate
Nel cuore della città, a pochi passi da Piazza Duomo, si trova la Biblioteca delle Oblate, inaugurata nel maggio del 2007. È collocata nel suggestivo ex-convento trecentesco delle Oblate (da cui prende il nome), un complesso che ha vissuto nell’ultimo secolo molteplici funzioni. Chiamarla biblioteca è riduttivo. Sebbene infatti raccolga un ricco patrimonio di opere, è principalmente un luogo d’incontro in cui si susseguono eventi e iniziative per tutte le età. Tra gli ambienti più pregevoli del complesso vi è l’elegante chiostro, sulla cui sommità si trova una terrazza panoramica con caffetteria, da cui è possibile ammirare un incantevole scorcio della Cupola del Brunelleschi.
Gli Orti del Parnaso
A pochi minuti a piedi da Piazza della Libertà c’è un grande giardino ottocentesco molto suggestivo, che spesso sfugge all’attenzione dei turisti. Questo spazio verde è il Giardino dell’Orticoltura. La parte più alta del parco ospita gli Orti del Parnaso (con accesso da via Trento) e una splendida terrazza panoramica da cui è possibile godere di una visuale insolita sulla cupola. Gli Orti del Parnaso sono anche conosciuti come “i giardini del dragone” per via di una curiosa statua-fontana, completata nel 1990 su progetto di Marco Dezzi Bardeschi, che raffigura il mitologico animale.
Le terrazze della Cattedrale di Santa Maria del Fiore
All’altezza della copertura delle navate laterali del Duomo, ad oltre trenta metri dal suolo, corre un camminamento con ballatoio decorato esternamente da una balaustra marmorea traforata a quadriboli. Un lungo tratto di questo camminamento è aperto alle visite. Da non perdere è il camminamento sulla terrazza Nord, che permette una visuale unica sulla Cupola del Brunelleschi. Si possono addirittura vedere i dettagli marmorei dei rosoni degli “occhi” del tamburo della cupola e tutti i rivestimenti marmorei delle fiancate.
Foto galleria fotografica (1) © Opera di Santa Maria del Fiore | (2 e 3) © Cultura – Comune di Firenze