I ponti più belli da visitare in Toscana
6 min · 9 Dic 2024
La Toscana è ricca di bellezze architettoniche, e i suoi ponti storici sono tra le attrazioni più affascinanti. Di seguito vi proponiamo una selezione dei più bei ponti della regione che dovete assolutamente inserire nel vostro programma di viaggio.
Ponte della Maddalena a Borgo a Mozzano
Uno dei ponti più belli (e famosi) della Toscana è il Ponte della Maddalena a Borgo a Mozzano (in provincia di Lucca). Con la sua singolare struttura “a schiena d’asino” e le arcate asimmetriche, rappresenta un pregevole esempio di ingegneria medievale. Attraversa il fiume Serchio ed è più comunemente conosciuto come Ponte del Diavolo per via di un’antica leggenda. Secondo lo scrittore Nicola Tergimi fu fatto costruire dalla contessa Matilde di Canossa a cavallo tra l’XI e il XII secolo ma il suo aspetto attuale è dovuto alla ricostruzione effettuata da Castruccio Castracani all’inizio del Trecento. La leggenda narra che il capomastro, non riuscendo a terminare il ponte nei tempi stabiliti, chiese aiuto al diavolo, promettendogli in cambio la prima anima che l’avesse attraversato. Una volta terminato il ponte, il diavolo fu però beffato dalla furbizia degli abitanti, che lo fecero attraversare da un cane.
Ponte Vecchio a Firenze
Tra i ponti più belli della Toscana non potevamo non menzionare Ponte Vecchio a Firenze. Conosciuto e amato in tutto il mondo, collega via Por Santa Maria (angolo lungarno degli Acciaiuoli e lungarno degli Archibusieri) a via de’ Guicciardini (angolo borgo San Jacopo e via de’ Bardi). Così come lo conosciamo, pur con successivi rimaneggiamenti, fu edificato nel XIV secolo, probabilmente su progetto di Taddeo Gaddi, dopo che un’alluvione aveva distrutto il precedente (un ponte in quella posizione sorgeva sin dall’epoca romana). Durante la Seconda Guerra Mondiale, fu l’unico ponte di Firenze a non essere distrutto dai nazisti. Oltre ad essere una tappa obbligata per una passeggiata romantica, è famoso per l’alta concentrazione di oreficerie, insediatesi nel XVI secolo al posto delle antiche macellerie e pescherie, che ne fanno il ponte “più prezioso del mondo”.
Ponte delle Catene a Bagni di Lucca
Ubicato a Fornoli, frazione di Bagni di Lucca, il Ponte delle Catene è uno dei primi ponti sospesi costruiti in Italia nonché uno dei più antichi ponti in ferro ancora oggi in piedi dell’Europa continentale. Interessante sia dal punto di vista estetico che per la tecnica costruttiva, fu eretto tra il 1844 e il 1860 su commissione del duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone e progetto di Lorenzo Nottolini, illustre architetto a cui si devono tanti monumenti e architetture. L’opera si basava sull’innovativo uso delle tecniche industriali del ferro, tramite la sospensione con le catene, e su un complesso meccanismo sotterraneo che teneva in tensione le catene stesse. Minato dalle forze armate tedesche nel 1944, fu ricostruito nel 1953 in base al disegno originale.
Ponte della Pia tra Sovicille e Chiusdino
Situato al km 61 della strada statale n°73 che da Siena porta a Roccastrada, il suggestivo Ponte della Pia scavalca con un’unica arcata il torrente Rosia proprio al confine tra i comuni di Sovicille e di Chiusdino. L’attuale struttura in pietra risale ai primi anni del XIII secolo anche se alcuni hanno creduto di individuare nei suoi basamenti elementi di epoca romana. Da questo ponte, secondo la tradizione, sarebbe passata la nobildonna senese Pia de’ Tolomei per andare in sposa all’uomo che poi l’avrebbe uccisa. La vicenda è ricordata da Dante Alighieri, nel quinto canto del Purgatorio: “Deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato de la lunga via, / seguitò ‘l terzo spirito al secondo, / ricorditi di me, che son la Pia; / Siena mi fe’, disfecemi Maremma: / salsi colui che ‘nnanellata pria / disposando m’avea con la sua gemma”. Si narra che nelle notti più oscure il suo fantasma appaia sul ponte.
Ponte Mediceo a Pontassieve
Il Ponte Mediceo, noto anche come Ponte sulla Sieve, collega lo storico borgo di Pontassieve con la frazione di San Francesco di Pelago. Fu costruito nella seconda metà del XVI secolo per sostituire un ponte precedente distrutto dalla furia del Sieve in piena. Commissionato da Cosimo I de’ Medici a Stefano di San Piero a Ponti e al figlio Tommaso, fu realizzato probabilmente su progetto di Bartolomeo Ammannati. Fu restaurato nel 1788 su ordine del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena e successivamente ricostruito parzialmente, intorno al 1950, dopo i danni provocati dalla Seconda Guerra Mondiale. Ha un’affascinante struttura costituita da due arcate in mattoni rossi che poggiano su un robusto pilastro centrale in pietra forte.
Ponte di Groppodalosio a Pontremoli
Immerso nella splendida Valle Scura in Lunigiana, il Ponte di Groppodalosio è uno dei ponti forse meno conosciuti ma più affascinanti dell’intera regione. Attraversa il fiume Magra, collegando Groppodalosio a Casalina, ed è composto da un unico ed elegante arco lungo 16 metri. Nel lato di Groppodalosio è circondato da terrazzamenti di ulivi e viti mentre nella sponda verso Casalina da castagneti ed essicatoi. Così come lo vediamo oggi, è frutto di una ricostruzione avvenuta nella seconda metà del XVI secolo. Tuttavia, sotto l’arcata sono ancora visibili tracce di una muratura ben più antica, risalente probabilmente all’anno Mille. Il ponte è raggiungibile a piedi dalla statale per Casalina, seguendo il segnavia della via Francigena in direzione Groppodalosio.
Ponte Sospeso delle Ferriere a San Marcello Piteglio
Infine, concludiamo questa carrellata dei più bei ponti da visitare in Toscana con il Ponte Sospeso delle Ferriere a San Marcello Piteglio. Immerso nel cuore della Montagna Pistoiese, è una lunghissima passerella pedonale (227 metri di lunghezza e 80 centimetri di larghezza) che collega i due versanti del torrente Lima tra Mammiano Basso e Popiglio. Costruito con tecniche ingegneristiche avanzate su idea dell’ingegnere di nobili origini piacentine e scozzesi Vincenzo Douglas Scotti, fu inaugurato nel 1993. Detiene il primato di ponte pedonale sospeso più lungo d’Italia e fino al 2006 deteneva il primato mondiale, scalzato poi dal ponte di Otsurihashi Kokonoe Yume (Giappone). Regala intense emozioni e panorami indimenticabili a chi lo percorre.
Foto galleria fotografica © Visit Tuscany