I punti panoramici più belli di Firenze

5 min · 30 Mag 2023

I punti panoramici più belli di Firenze

Firenze si sa, è un città splendida da qualsiasi angolazione la si guardi, ma se volete vivere un’esperienza davvero indimenticabile, vi consigliamo di ammirarla dall’alto: rimarrete totalmente affascinati dalla sua immensa bellezza. I punti panoramici che riservano incantevoli vedute della città sono numerosi. Alcuni sono famosi e frequentati, altri sono meno conosciuti ma non per questo meno interessanti.

Ma quali sono i punti panoramici più belli di Firenze? Sebbene ce ne siano molti, ne abbiamo selezionati sei assolutamente da non perdere.

Piazzale Michelangelo

Il panorama più celebre e fotografato è sicuramente quello che si può godere da Piazzale Michelangelo. Perché, come cantava Pieraccioni: “Firenze l’è piccina… e vista da i’ Piazzale la pare una bambina, vestita a carnevale”. Si tratta di una grande terrazza panoramica posta su una collina a sud dell’Arno e del centro storico di Firenze. Il piazzale, intitolato a uno dei più grandi artisti della storia dell’arte, fu realizzato nella seconda metà dell’Ottocento su progetto dell’architetto fiorentino Giuseppe Poggi. La veduta, riprodotta in innumerevoli cartoline, spazia dal Forte Belvedere a Santa Croce. Vi suggeriamo di andarci al tramonto: la vista vi lascerà letteralmente senza parole.

Basilica di San Miniato al Monte

Un altro meraviglioso panorama su Firenze si può ammirare dal piazzale della Basilica di San Miniato al Monte, che si trova in uno dei luoghi più alti della città, nei pressi di Piazzale Michelangelo. Dedicata al primo martire fiorentino, è considerata uno dei migliori esempi dell’architettura romanica in Toscana. La basilica, eretta tra l’XI e il XIII secolo, è un autentico capolavoro sia all’esterno che all’interno. Numerosi sono anche i tesori di grande valore che custodisce, tra i quali si segnalano: la Cappella del Cardinale del Portogallo; gli affreschi di Spinello Aretino nella sacrestia; e il prezioso ciclo di affreschi di Paolo Uccello che adorna il chiostro superiore.

Forte Belvedere

La Fortezza di Santa Maria in San Giorgio del Belvedere, meglio conosciuta come Forte Belvedere, offre un’altra impareggiabile vista su Firenze ma in particolare sull’anello di colline che circondano la città. Non a caso si chiama “Belvedere”. Il forte, posto sulla sommità della collina di Boboli, è, insieme alla Fortezza da Basso, una delle due fortezze di Firenze. Fu realizzato alla fine del Cinquecento secondo i disegni di Bernardo Buontalenti, uno degli artisti più emblematici dell’arte manierista. Al suo interno si trova l’elegante Palazzina di Belvedere, probabilmente progettata da Bartolomeo Ammannati. Frequentatissimo durante l’estate, è sede di mostre e di aperitivi.

Torre di Arnolfo

Un altro celebre punto panoramico fiorentino è la Torre di Arnolfo, ossia la torre di Palazzo Vecchio, che con i suoi 95 metri di altezza, svetta sulla città. Eretta all’inizio del XIV secolo, probabilmente su progetto di Arnolfo di Cambio, rappresenta la migliore sintesi dell’architettura civile trecentesca cittadina. All’interno della torre, una scala in pietra di 223 gradini permette di raggiungere l’ultimo livello di avvistamento, da cui si può godere di una spettacolare vista di Firenze. Una piccola curiosità: salendo le scale si può notare una piccola cella, denominata l’Alberghetto, dove vennero rinchiusi, tra gli altri, Cosimo il Vecchio e Girolamo Savonarola.

Cupola del Brunelleschi

Assolutamente da non perdere anche la magnifica vista a 360° sulla città dalla Cupola del Brunelleschi, uno dei monumenti italiani più famosi al mondo nonché uno dei simboli di Firenze, del Rinascimento e dell’umanesimo in generale. La splendida cupola, che svetta fiera nel cielo fiorentino con i suoi 116 metri di altezza, fu realizzata su progetto di Filippo Brunelleschi nella prima metà del Quattrocento. Non esistono ascensori e il percorso per raggiungere la cima è faticoso (oltre 400 scalini) ma una volta raggiunta non ve ne pentirete. All’interno della cupola si possono ammirare anche gli incantevoli affreschi, realizzati tra il 1572 e il 1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari.

Orti del Parnaso

All’interno del famoso Giardino dell’Orticoltura di via Vittorio Emanuele si trovano, in cima ad una collina, gli Orti del Parnaso (con accesso da via Trento), una piccola area verde con una splendida terrazza panoramica da cui è possibile godere di una bellissima vista inconsueta sulla città. Sono anche conosciuti come “i giardini del dragone” per via di una curiosa statua-fontana a forma di serpente o drago che assomiglia a quelle di Antoni Gaudí, al Parc Güell di Barcellona. Nel cuore del Giardino dell’Orticoltura si trova il Tepidarium del Roster, una stupenda ed enorme serra in vetro e ferro battuto realizzata da Giacomo Roster che si illumina al calar della notte.

Potrebbe piacerti