Itinerario alla scoperta della Valle Umbra
4 min · 29 Mag 2023

La Valle Umbra, detta anche Valle Spoletana, offre un territorio variegato e ricco di archeologia, arte e storia. Boschi ombrosi, ampi prati che in primavera si riempono di fiori e lande semispopolate costituiscono gli incanti di un paesaggio da favola, punteggiato qua e là da magnifiche cittadine d’aspetto medievale.
Ecco un itinerario che vi condurrà alla scoperta delle principali località della Valle Umbra.
La prima tappa dell’itinerario è Spoleto, uno dei più importanti centri artistici e culturali dell’Umbria. La città, situata ai piedi del bosco sacro di Monteluco, è dominata dalla Rocca Albornoziana, imponente fortezza edificata tra il 1363 e il 1367 per volere del cardinale spagnolo Egidio Albornoz. Attualmente ospita il Museo nazionale del Ducato di Spoleto, dove sono raccolte le testimonianze del territorio spoletino dal IV al XV secolo. Il maggiore monumento cittadino è il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta, costruito a cavallo tra il XII e il XIII secolo. Al suo interno si possono ammirare numerose opere di grande valore, tra le quali spicca lo straordinario ciclo di affreschi di Filippo Lippi. Tra le altre cose da vedere si segnalano: la Chiesa di Sant’Eufemia, uno dei più notevoli edifici romanici della regione; la Chiesa di San Gregorio Maggiore, romanica del XII secolo, preceduta da un portale rinascimentale; e alcuni importanti resti romani.
La seconda tappa è Montefalco, suggestivo borgo famoso per la produzione di vini rossi eccezionali. Per la sua posizione geografica e per i meravigliosi panorami che offre, è stato soprannominato la “ringhiera dell’Umbria”. Occupa un posto di rilievo nella storia della pittura grazie al ciclo di affreschi raffigurante le “Storie della vita di San Francesco” realizzato da Benozzo Gozzoli nella Chiesa di San Francesco, oggi trasformata in museo. Da vedere anche: la duecentesca Chiesa di Sant’Agostino, con un bel chiostro del XV secolo e affreschi di scuola umbra (XIV-XV secolo); e il Complesso di Santa Chiara, con pregevoli dipinti trecenteschi di scuola umbra. Poco più avanti si trova Bevagna, piccolo borgo che ha conservato quasi intatto il suo assetto urbanistico medievale. Cuore pulsante del borgo è la suggestiva Piazza Silvestri, sulla quale affacciano: il duecentesco Palazzo dei Consoli, col suo elegante prospetto in travertino e arenaria; la Chiesa di San Michele, con all’interno un bel crocifisso del XV secolo; e la Chiesa di San Silvestro, gioiello dell’architettura romanica umbra. Numerose e interessanti pure le testimonianze di epoca romana.
L’itinerario conduce, oltre Foligno, alla splendida Abbazia di Santa Croce in Sassovivo, arroccata in un idilliaco paesaggio naturale, tra boschi di lecci e olivi secolari. Edificata dai benedettini intorno al X secolo, rappresenta uno dei più insigni ed affascinanti monumenti nel territorio di Foligno. La parte più interessante è il chiostro, caratterizzato da un delicato colonnato. La tappa successiva è Trevi, delizioso borgo medievale celebre per la sua antichissima tradizione olearia. Nella parte alta si eleva il Duomo, dedicato a Sant’Emiliano, primo vescovo e protettore della città. All’interno risaltano l’altare del Sacramento decorato da Rocco di Tommaso nel XVI secolo e alcuni affreschi attribuiti a maestranze locali. Meritano una visita anche: il Complesso Museale di San Francesco, che ospita il Museo della Civiltà dell’Ulivo e la Raccolta d’arte di San Francesco; Villa Fabbri, con il famoso giardino all’italiana; e il Santuario della Madonna delle Lacrime, dove si può ammirare l’ultima opera del Perugino.
Infine, l’ultima tappa dell’itinerario è rappresentata dalle idilliache Fonti del Clitunno nel borgo di Campello sul Clitunno. Qui una serie di piccole polle di acqua sorgiva ha dato vita ad un laghetto dalle acque limpidissime con riflessi smeraldo. Il luogo è stato fonte di ispirazione, fin dall’antichità, per grandi scrittori come Properzio, Virgilio, Plinio il Giovane e, successivamente, Byron e Carducci. Poco oltre le fonti sorge il Tempietto del Clitunno, edificio di epoca paleocristiana risalente al V secolo.


