Itinerario tra borghi e pievi sulle colline lucchesi

4 min · 29 Mag 2023

Itinerario tra borghi e pievi sulle colline lucchesi

Cosa vedere sulle colline lucchesi? Qui vi proponiamo un affascinante itinerario che guida alla scoperta di borghi e pievi di questo territorio estremamente suggestivo che riesce a sorprendere con la sua tranquillità, la storia, la cultura e le eccellenze enogastronomiche.

La prima tappa dell’itinerario è Villa Basilica, piccolo e suggestivo borgo che sorge alle pendici dell’altopiano delle Pizzorne. Posizionato a metà strada tra Lucca e Pistoia, conserva numerosi resti del suo passato medievale. Qui si concentrava un cospicuo numero di opifici dedicati alla produzione della carta che recentemente sono stati chiusi o trasferiti nella piana di Lucca. Nella valle oggi restano in attività solo una decina di cartiere che portano avanti la tradizione. Tra i monumenti di maggior spicco si segnalano: i ruderi della Rocca, costruita tra il XII ed il XIII secolo; la Pieve di Santa Maria Assunta, che custodisce varie opere d’arte, tra cui un Crocifisso del XIII secolo attribuito a Berlinghiero Berlinghieri; e il Palazzo Pievanale, al cui interno è possibile ammirare una raccolta di dipinti fiamminghi.

A pochi chilometri da Villa Basilica, e precisamente nel comune di Capannori, si trova la Pieve di San Gennaro, che costituisce uno dei più importanti esempi di arte romanica nel territorio lucchese. L’attuale edificio è stato ricostruito nel XII secolo mentre il campanile risale alla prima metà del XIX secolo. Al suo interno sono degni di nota: la tavola raffigurante la Madonna col Bambino di Vincenzo Frediani e Raniero di Leonardo; il dipinto della Madonna di San Tofanelli; e la statua in terracotta raffigurante l’Arcangelo Gabriele, attribuita a Leonardo da Vinci dal professor Carlo Petretti, considerato il massimo esperto mondiale sull’arte e la vita del rivoluzionario genio rinascimentale.

La tappa successiva è il pittoresco borgo di Montecarlo, noto per i vasti vigneti che ne caratterizzano il paesaggio e la produzione di pregiati vini DOP: il Montecarlo bianco e il Rosso di Montecarlo. Il paese si presenta come un piccolo centro storico, ancora circondato dalla splendida cinta muraria, arroccato intorno alla Fortezza del Cerruglio. Questa imponente costruzione è costituita da differenti nuclei che in epoche diverse furono riuniti nello stato attuale. Tra le altre cose da vedere troviamo: la Chiesa Collegiata di Sant’Andrea, che custodisce un affresco staccato di scuola senese; il Teatro dei Rassicurati, piccolo gioiello dell’architettura settecentesca, che fu frequentato anche dal maestro Giacomo Puccini; e la romanica Pieve di San Piero in Campo, con facciata di gusto lucchese.

L’itinerario prosegue poi con una visita alla Villa Reale di Marlia, celebre per essere stata la residenza di Elisa Baciocchi, la più intraprendente ed ambiziosa fra le sorelle di Napoleone. L’incantevole complesso monumentale comprende la sontuosa Villa Reale, la raffinata Palazzina dell’Orologio, la Villa del Vescovo e un bellissimo parco, dove spiccano: il Viale delle Camelie, con oltre quaranta varietà di camellia japonica; e il Teatro di Verzura, che rappresenta un eccezionale esempio di architettura naturale. Nelle vicinanze della villa (a circa 15 minuti a piedi) si trova la Pieve di San Pancrazio, documentata sin dal X secolo. La chiesa, costruita in pietra delle vicine cave di Matraia, presenta i caratteri più significativi del romanico lucchese. Sulla destra dell’edificio è collocato il campanile, di impianto altomedievale. Questa è l’ultima tappa dell’itinerario tra borghi e pievi sulle colline lucchesi.

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