La Val Tiberina, Gubbio, Assisi

6 min · 29 Mag 2023

La Val Tiberina, Gubbio, Assisi

Cosa vedere in Umbria? Seguiteci in questo itinerario che parte da Città di Castello e arriva fino ad Assisi, toccando alcune fra le più belle località turistiche della regione. L’itinerario si snoda per più di 100 chilometri ma ovviamente può essere percorso anche a tappe.

Posizionata ai confini con la Toscana e non distante dalle Marche, Città di Castello si adagia tra le colline sulla riva sinistra del Tevere. Meno nota rispetto ad altre mete turistiche, regala comunque piacevoli sorprese ai suoi visitatori. È celebre per aver dato i natali ad Alberto Burri, considerato tra i più grandi artisti del XX secolo. I suoi capolavori si possono ammirare: nel quattrocentesco Palazzo Albizzini, dove sono esposte 130 opere datate dal 1948 al 1989; e nel complesso degli Ex Seccatoi del Tabacco, che raccoglie le sue ultime creazioni, realizzate fra il 1974 e il 1993. Tra le altre cose da vedere si segnalano: la Pinacoteca Comunale, seconda in Umbria solo alla Galleria Nazionale di Perugia; la Chiesa di San Francesco, dove è conservata una copia dello “Sposalizio della Vergine”, qui dipinto da Raffaello nel 1504; e il Duomo, dedicato ai Santi Florido e Amanzio. Lasciata Città di Castello si prosegue in direzione di Umbertide, piccola città immersa nel verde. Qui meritano una visita: la Chiesa di Santa Maria della Reggia, dalla curiosa pianta ottagonale; e la Chiesa di Santa Croce, con l’altare decorato da una grande tavola di Luca Signorelli.

Ancora pochi chilometri e già si vede il Monte Ingino, sul cui versante è distesa Gubbio, una delle più belle città medievali d’Europa, così legata al suo passato da ospitare ogni anno il Festival del Medioevo. Il cuore pulsante di Gubbio è la scenografica Piazza Grande, da cui si può godere di uno splendido panorama. Sulla piazza affacciano tre bellissimi palazzi, il più famoso dei quali è il trecentesco Palazzo dei Consoli, che rappresenta uno dei più maestosi palazzi pubblici d’Italia. Dal 1909 le sue sale ospitano le collezioni del Museo Civico, dove è illustrata la storia e la cultura locale dalla preistoria al XX secolo. Da qui, l’elegante via dei Consoli conduce al Palazzo del Bargello, esempio perfetto della costruzione civile eugubina in stile gotico. Più in alto ancora, si trovano uno di fronte all’altro: la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, ricca di pregevoli dipinti; e il Palazzo Ducale, unico esempio di architettura rinascimentale in città. Sulla sommità del Monte Ingino si trova invece la Basilica di Sant’Ubaldo, meta della celebre Festa dei Ceri, tradizione millenaria che si ripete il 15 maggio di ogni anno.

L’itinerario prosegue verso la medievale Gualdo Tadino, la città della ceramica artistica e delle sorgenti. Tra le sue attrazioni spiccano: il Duomo, impreziosito da un bellissimo rosone a doppio giro di colonnine; la Chiesa di San Francesco, che custodisce numerosi affreschi del XV secolo; e la Rocca Flea, uno degli esempi più significativi di architettura militare medievale in Umbria, al cui interno è allestito il Museo Civico. A pochi km da Gualdo Tadino si trova Nocera Umbra, nota soprattutto per le proprietà terapeutiche delle sue acque minerali. Tra gli edifici di maggior pregio: il Duomo, con la cappella decorata con tele di Giulio Cesare Angeli; e la Chiesa di San Filippo, di stile neogotico, con la facciata adornata da un grande rosone. La tappa successiva è Foligno, che si si distende ai piedi dell’Appennino umbro-marchigiano. Fulcro della vita sociale e civile è Piazza della Repubblica, sulla quale affacciano gli edifici più interessanti dal punto di vista turistico: il Palazzo Comunale, caratterizzato dal solenne colonnato neoclassico; il Palazzo Trinci, uno degli esempi più belli di dimora tardogotica italiana, ove ha sede il Museo della Città; e il Duomo, splendido esempio di edificio in stile neoclassico – barocco.

L’itinerario prosegue a Spello, il borgo più fiorito dell’Umbria. Inserito tra “I Borghi Più Belli d’Italia”, visse un periodo di intensa attività artistica in cui si arricchì di capolavori rinascimentali del Pinturicchio, del Perugino e di Nicolò di Liberatore detto l’Alunno. Resti di epoca romana, nelle antiche porte d’accesso, danno il benvenuto al visitatore. La via principale collega la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il cui interno è una vera e propria galleria d’arte, con la romanica Chiesa di Sant’Andrea e con l’antico Palazzo Comunale. Meritano una visita anche: la Pinacoteca Civica e Diocesana, collocata nelle sale del Palazzo dei Canonici; e la Villa dei Mosaici, una delle scoperte archeologiche più straordinarie della regione.

Infine, l’ultima tappa dell’itinerario è Assisi, la città dove in ogni angolo sembra aleggiare la spirito di San Francesco. Adagiata sulle pendici del Monte Subasio, vanta un ricco patrimonio storico ed artistico legato alla cristianità ma non solo. Il monumento più importante della città è la Basilica di San Francesco. È costituita da due chiese sovrapposte: quella inferiore, dà accesso alla cripta dove sono conservate le spoglie del santo ed è decorata da opere dei grandi maestri della scuola fiorentina e senese del XIV secolo; quella superiore, è famosa per i meravigliosi affreschi di Giotto e della sua Scuola. Dalla basilica, via San Francesco sale a Piazza del Comune, dove affacciano il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano del Popolo con la Torre Civica e il cosiddetto Tempio di Minerva. Non lontano si trovano: la gotica Basilica di Santa Chiara, a fasce di pietra bicolore; e la Cattedrale di San Rufino, dedicata al patrono di Assisi, con la splendida facciata romanica. Dalla cattedrale una piacevole passeggiata conduce alla Rocca Maggiore, da cui è possibile ammirare uno dei panorami più suggestivi dell’Umbria.

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