Le ville lucchesi
6 min · 30 Mag 2023
Nella campagna e nella zona collinare che circonda la Piana di Lucca si trovano le ville lucchesi con i loro incantevoli giardini, lussuose residenze storiche costruite tra il XVI ed il XIX secolo per volere di nobili e ricchi commercianti lucchesi. Si tratta di veri e propri gioielli di arte e architettura inseriti in un suggestivo contesto naturale che meritano di essere visitati e conosciuti.
“Sulle colline ben coltivate, che circondano da ogni lato la fertile pianura lucchese, sono sparse tra vigne e oliveti le amene ville delle famiglie patrizie”, distribuite su un territorio “intorno a Lucca [che] per sei miglia, dal piano e fino alla metà delle colline, si sviluppa […] verso quello fiorentino”
Georg Christoph Martini
Scopriamo insieme le ville lucchesi più belle ed interessanti!
VILLA REALE DI MARLIA
Una delle più antiche e sfarzose è la Villa Reale di Marlia, frazione del comune di Capannori. Situata a pochi minuti da Lucca, è famosa per essere stata la residenza di Elisa Baciocchi, la più intraprendente ed ambiziosa fra le sorelle di Napoleone, all’epoca sovrana prima di Lucca e poi di tutta la Toscana. La villa è il risultato di diversi interventi avvenuti nel corso dei secoli. Il meraviglioso complesso, che si estende su 16 ettari, comprende la sontuosa Villa Reale, la raffinata Palazzina dell’Orologio, la Villa del Vescovo e un meraviglioso parco, che conserva l’impianto del XVII secolo. Nel parco spiccano: il Viale delle Camelie, con oltre quaranta varietà di camellia japonica; il Giardino dei Limoni, con oltre 200 piante di agrumi; e il Teatro di Verzura, che rappresenta uno straordinario esempio di architettura naturale.
VILLA MANSI
A Segromigno in Monte, sempre nel comune di Capannori, si trova Villa Mansi, una delle più famose ville lucchesi, che nasconde un inquietante segreto: nelle sue sale si aggirerebbe il fantasma della bellissima nobildonna Lucida Mansi, vittima di uno scellerato patto con il demonio. Risalente al XVI secolo, la villa è celebre per l’eleganza delle sue linee architettoniche e per la magnificenza dei suoi giardini. Il complesso, che si estende su una superficie di circa 4 ettari, comprende, oltre alla Villa, le Scuderie e la Casa del Giardiniere. All’interno della villa sono presenti numerosi affreschi di notevole bellezza, tra i quali spiccano quelli del salone centrale realizzati dal pittore neoclassico Stefano Tofanelli. Da non perdere il grazioso giardino all’inglese, risalente al periodo ottocentesco.
VILLA GRABAU
In località San Pancrazio, a pochi km da Lucca, si trova invece Villa Grabau, mirabile esempio di architettura neoclassica. Sorta su di un edificio già esistente nel 1412, la villa dal 1610 fu di proprietà della famiglia di mercanti lucchesi Diodati, sotto la quale assunse forme rinascimentali. Tuttavia, fu solo con i successivi proprietari che venne ad assumere l’aspetto neoclassico che è possibile ammirare oggi. La villa è arredata con mobilio e dipinti d’epoca, tra i quali spiccano quelli realizzati dal celebre artista lucchese Francesco Bianchi, che dipinse fra l’altro Palazzo Ducale a Lucca. Il parco circostante si estende per 9 ettari ed è composto da: un teatro di verzura, un giardino all’inglese ricco di specie introdotte nel corso dell’Ottocento, un meraviglioso giardino all’italiana e una pregiata limonaia risalente al Seicento.
VILLA OLIVA
Sempre in località San Pancrazio, alle pendici dell’altopiano delle Pizzorne, troviamo Villa Oliva, risalente alla fine del XVI secolo. Fu costruita per volere di Ludovico Buonvisi dall’architetto e scultore lucchese Matteo Civitali, che realizzò diverse opere di architettura in Toscana, la più notevole delle quali è senza dubbio Palazzo Pretorio a Lucca. Il complesso passò poi ai Paolozzi e infine alla famiglia Oliva, tuttora proprietaria, che mise in atto rilevanti lavori di ristrutturazione. Il parco, completamente recintato, si estende su una superficie di circa 5 ettari ed è composto da vari giardini. Il ricco corredo botanico contempla alte conifere ma anche alberi della canfora, biancospini e calicanti. La bellezza del luogo è esaltata da statue in pietra e terracotta e da diverse fontane.
VILLA BERNARDINI
A Vicopelago, frazione di Lucca, si trova Villa Bernardini, un gioiello di architettura tardo rinascimentale. Come è attestato dall’iscrizione sul portale di accesso, fu edificata nel 1615 per volere di Bernardino Bernardini, illuminato pensatore nonché uno dei più noti uomini politici del tempo. Presenta ancora molti elementi del suo meraviglioso passato: conserva mobili e suppellettili commissionati dai Bernardini nel corso dei secoli riportanti scolpito o dipinto lo stemma di famiglia. Ogni stanza riserva piccole sorprese. Il parco circostante, che si estende su una superficie di 8 ettari, è suddiviso in quattro spazi: il Giardino all’inglese, denominato Giardino romantico per la caratteristica pianta cuoriforme; il Teatro di Verzura, realizzato intorno alla metà del 1700; il Giardino Segreto; e l’incantevole Limonaia.
VILLA TORRIGIANI
Una delle più imponenti e scenografiche è senz’altro Villa Torrigiani a Camigliano, frazione di Capannori. La villa risale al primo Cinquecento ma è stata in gran parte ristrutturata nella seconda metà del Seicento, quando fu acquistata dal Marchese Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte di Luigi XIV, che la trasformò in una piccola reggia ispirata a Versailles. Straordinario esempio di architettura barocca, si distingue dalle altre ville lucchesi per la facciata colorata dell’edificio principale, realizzata con diversi materiali. All’interno sono perfettamente conservati i ricchi arredi originali e gli affreschi decorativi del quadraturista Pietro Scorzini. Di notevole bellezza è anche il parco con ninfeo, giochi d’acqua e statue, il cui aspetto attuale è il risultato di trasformazioni avvenute nel XIX secolo.