Turismo religioso in Umbria
5 min · 29 Mag 2023
L’Umbria è una regione che vive un rapporto molto stretto con la spiritualità. Santuari e chiese disseminate un po’ ovunque la rendono una delle principali destinazioni del turismo religioso in Italia. Ogni anno centinaia di migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo la scelgono come meta dei loro pellegrinaggi. San Francesco, Santa Rita e San Valentino sono solo alcuni dei santi che nel corso del tempo hanno contribuito a diffondere l’immagine dell’Umbria come luogo mistico.
In questo articolo vi presentiamo i 5 santuari più importanti dell’Umbria.
BASILICA DI SAN FRANCESCO AD ASSISI
La Basilica di San Francesco ad Assisi è uno dei santuari più importanti per il mondo cattolico nonché uno straordinario esempio di complesso architettonico che ha influenzato lo sviluppo dell’arte e dell’architettura stessa. Iniziata nel 1228, due anni dopo la morte del santo, venne consacrata nel 1253. Si compone di due chiese sovrapposte: quella inferiore, che dà accesso alla cripta in cui si trova la tomba del santo, è adornata da pregevoli affreschi del Cimabue, del Lorenzetti, del Sermei e del Maestro di San Francesco; quella superiore, di stile gotico con influssi francesi, è impreziosita dal famoso ciclo di affreschi di Giotto che illustra la vita del santo. Nell’annesso Sacro Convento è ospitato il Museo del Tesoro, che raccoglie dipinti, oreficerie e manufatti tessili legati alla storia della basilica.
DUOMO DI ORVIETO
Il Duomo di Orvieto, anche conosciuto come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una delle più significative creazioni dell’architettura gotica italiana. La sua costruzione fu avviata nel 1290 ma l’opera fu portata a termine solo alla fine del XVI secolo. Alla sua realizzazione hanno partecipato illustri artisti come Arnolfo di Cambio e Lorenzo Maitani. L’edificio colpisce il visitatore fin dall’esterno con la sua facciata, decorata da sculture bronzee e da preziosi mosaici. All’interno invece spiccano gli stupendi affreschi di Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Luca Signorelli. Nello straordinario complesso architettonico dei Palazzi Papali, adiacente alla cattedrale, sono ospitate le collezioni permanenti del Museo dell’Opera del Duomo, che documentano lo sviluppo del cantiere del Duomo e le fasi della storia artistica della città.
SANTUARIO DI SANTA RITA DA CASCIA
Nella parte alta dell’abitato di Cascia si trova il Santuario di Santa Rita, considerata nella tradizione popolare la “santa dei miracoli impossibili”. Il santuario è un complesso religioso composto da diverse strutture. La basilica è una costruzione moderna (1947), ha la facciata delimitata da due torri ed è importante sia da un punto di vista artistico che architettonico. Di grande interesse è anche il monastero, adiacente alla basilica, in cui la santa visse 40 anni come monaca agostiniana e dove si possono vedere la sua cella e il chiostro quattrocentesco. A pochi chilometri dal santuario, e precisamente a Roccaporena (frazione di Cascia), si erge invece lo scoglio di Santa Rita, dove secondo la tradizione la santa pregava intensamente, tanto da lasciare impresse le impronte delle ginocchia e dei gomiti.
BASILICA DI SAN VALENTINO A TERNI
Situata poco fuori il centro storico di Terni, la Basilica di San Valentino è dedicata al santo patrono della città e degli innamorati. La prima basilica fu costruita nel IV secolo sul luogo di un antico cimitero cristiano dove fu sepolto lo stesso santo ma quella che vediamo oggi risale al XVII secolo. L’edificio è caratterizzato da una facciata molto elegante mentre l’interno a navata unica è di un sobrio stile barocco. Sotto l’altare è collocata l’urna che racchiude le spoglie di San Valentino. Tra le opere d’arte presenti spiccano quelle del pittore fiammingo Lucas de la Haye, del Cavalier d’Arpino e di Luca Polidori. Al piano inferiore è stato allestito un piccolo lapidarium contenente alcuni reperti risalenti all’epoca romana.
SANTUARIO DELL’AMORE MISERICORDIOSO DI COLLEVALENZA
A Collevalenza, piccola frazione del comune di Todi, sorge il Santuario dell’Amore Misericordioso, uno dei poli religiosi più importanti della regione nonché uno dei più arditi esempi di architettura moderna. Fu eretto per volontà di Madre Speranza, fondatrice della Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso, tra il 1953 e il 1974 su progetto dell’architetto spagnolo Julio Lafuente. Il complesso religioso è composto da tre parti: la Cappella del Crocifisso, dove troneggia il grande Crocefisso in legno policromo dell’artista Cullot Valera; la Basilica, sorprendente nella sua architettura e nelle sue linee a partire dall’ingresso; e la Cripta, che ospita la tomba della Beata Madre Speranza. Vi sono anche delle piscine di acqua miracolosa, dove i pellegrini possono immergersi e dissetarsi.