Le fortezze della Garfagnana da non perdere
5 min · 2 Ott 2024

La Garfagnana è punteggiata da numerose testimonianze di un passato che la vedeva come terra di confine, fatta di presidi da difendere e di strade da controllare. Di qui la presenza di straordinarie strutture fortificate, che raccontano e tramandano la storia dei borghi in cui sono inglobate. Scopriamo insieme quelle da non perdere!
La Fortezza di Mont’Alfonso
Arroccata sulla sommità di un colle prospiciente il borgo di Castelnuovo di Garfagnana, la Fortezza di Mont’Alfonso è uno dei monumenti architettonici più maestosi della Valle del Serchio. Fu eretta nella seconda metà del XVI secolo come ultima roccaforte difensiva al confine con lo stato lucchese per volere del duca Alfonso II d’Este (da cui in seguito prese il nome), su progetto dell’architetto carpigiano Marco Antonio Pasi. Dopo aver ospitato le carceri, nel XX secolo divenne la residenza estiva della famiglia italo-scozzese dei Bechelli. Dal 1980 è di proprietà della Provincia di Lucca, che l’ha restituita alla cittadinanza dopo importanti lavori di restauro. A pianta triangolare, con mura lunghe oltre un chilometro, due porte e sette baluardi, deve il suo fascino anche ai meravigliosi tramonti sulle Apuane che dispensa dagli spalti. Oggi è sede di uffici dell’Amministrazione Provinciale e del Parco Regionale delle Alpi Apuane nonché di mostre ed eventi culturali.
La Rocca Ariostesca
Sempre a Castelnuovo di Garfagnana, a circa due chilometri dalla Fortezza di Mont’Alfonso, si trova la Rocca Ariostesca, monumento iconico non solo del borgo ma dell’intero territorio della provincia di Lucca. Risalente al XII secolo, ha subito numerose modifiche nel corso del tempo. Con la sua mole a trapezio, alleggerita dalla presenza di due piccole corti interne, domina la centrale Piazza Umberto I e deve il nome al poeta Ludovico Ariosto (l’autore del celebre poema cavalleresco L’Orlando furioso), che vi soggiornò, dal 1522 al 1525, in qualità di governatore della provincia estense di Garfagnana. In seguito ai danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale, fu restaurata e modificata nella struttura. Attualmente ospita il Palazzo di Atlante, un museo dedicato a Ludovico Ariosto, che combina l’arte contemporanea con la tradizione della Garfagnana e la sua storia.
La Rocca degli Estensi di Camporgiano
La Rocca di Camporgiano (antico borgo medievale che sorge sulla sponda destra del fiume Serchio) rappresenta un esempio emblematico di architettura militare estense del XV secolo. Fu costruita dalla potente e nobile famiglia di Ferrara a difesa di uno dei più importanti rami della viabilità storica della Valle superiore del Serchio. Non conserva molto della struttura originaria a causa dei danni subiti durante il terremoto del 1920 che colpì tutta la Garfagnana. La cinta muraria è dotata di due grossi torrioni che costituiscono la parte più significativa della rocca. Attualmente è di proprietà privata ma nel torrione principale è possibile visitare la Civica Raccolta di Ceramiche Rinascimentali, in cui sono esposte preziose ceramiche, databili dal Basso Medioevo al Rinascimento, provenienti per la maggior parte dai pozzi di butto della fortificazione svuotati durante i lavori di restauro effettuati negli anni Settanta.
La Fortezza delle Verrucole
Merita assolutamente una visita anche la Fortezza delle Verrucole, situata nel comune di San Romano in Garfagnana. Si tratta di una delle strutture più rappresentative del sistema delle fortificazioni militari del ducato estense in Garfagnana. Fu edificata tra X e XIII secolo dalla famiglia Gherardinghi anche se nelle sue fattezze attuali risale quasi certamente a due periodi estensi: l’epoca del marchese Leonello (circa 1450) e di Alfonso II (circa 1564). Perfettamente conservata e ristrutturata, ospita un museo archeopark medievale, che ricostruisce la vita all’interno della fortificazione così com’era quando era abitata in passato. Dai baluardi cinquecenteschi della fortezza è inoltre possibile ammirare una splendida vista sul fondovalle della Garfagnana e sul paesaggio delle Alpi Apuane.
La Rocca Estense di Trassilico
La Rocca Estense di Trassilico (frazione del comune di Gallicano alle porte della Garfagnana) si erge su di un colle ad un’altezza di 730 metri sul livello del mare, di fronte al Monte Forato ed alla Pania della Croce. Come testimoniano i resti rinvenuti grazie agli scavi archeologici, il colle era incastellato almeno dal XII secolo. Alla fine del XV secolo il complesso era in decadenza: venne riportato in uso dagli Estensi, quando all’inizio del XVII secolo l’architetto Paslo Pasi disegnò la nuova pianta. Nel XVIII secolo c’è stato il definitivo abbandono della rocca. Oggi si presenta restaurata nella cinta muraria e nel torrione. Da qui è possibile godere di una vista mozzafiato sull’Appennino Tosco-Emiliano e sulle Alpi Apuane.
Foto Galleria Fotografica © Visit Tuscany


